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  • Servizio Civile Universale

    Servizio Civile Universale

    Ministro per lo Sport e i Giovani 

    Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale Scadenza ore 14:00 18 febbraio 2025

    Pubblicato il Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.

    Fino alle ore 14.00 del 18 febbraio 2025 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2025 e il 2026 su tutto il territorio nazionale e all’estero.

    In particolare:

    I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali

    Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT.

    Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di SCU in cui essere impegnati presso Casa Accoglienza Anna Guglielmi ad Imola e Coop.va Rino e Cilla a Bologna:

    I Progetti Approvati sono;

    TI PORTO VIA CON ME con 2 Posti presso Casa Accoglienza (Imola) ed 1 Posto Presso Coop.va Rino e Cilla (bologna) e WONDERFULL con 2 Posti presso Casa Accoglienza (Imola) ed 1 Posto Presso Coop.va Rino e Cilla (bologna)

    TITOLO: TI PORTO VIA CON ME

    CODICE PROGETTO: PTCSU0016524012159NMTX

    SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Assistenza – Disabili

    DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

    ACCETTAZIONE – LABORATORIO GUGLIELMIImolaVia Montecatone 372168770
    CASA GUGLIELMI ACCOGLIENZA CILLABolognaVia Toscana 1741220873

    TITOLO: WONDERFUL

    CODICE PROGETTO: PTCSU0016524012003NMTX

    SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Assistenza – Disabili

    DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

    ACCETTAZIONE – LABORATORIO GUGLIELMIImolaVia Montecatone 372168770
    CASA GUGLIELMI ACCOGLIENZA CILLABolognaVia Toscana 1741220873

    Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, è opportuno consultare la home page del sito dell’ente titolare, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.

    Gli aspiranti operatori volontari devono produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC , tablet, e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 18 febbraio 2025.

    Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

    1 – I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale   www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la presentazione della Domanda on-line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.

    2 – Qualora i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, non avessero la possibilità di acquisire lo SPID, è data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai servizi della piattaforma DOL, seguendo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa

    Scarica la scheda sintetica qui: https://drive.google.com/…/1e7mDieVIn…/view

    per tutte le info:

    presso Casa Accoglienza Anna Guglielmi (Imola) tel. 0542/661911

    presso Casa Rino e Cilla (Bologna)


  • Bonaccini visita Casa “ANNA GUGLIELMI”

    Bonaccini visita Casa “ANNA GUGLIELMI”

    Il presidente della regione, Stefano Bonaccini, in visita alla casa accoglienza “Anna Guglielmi”

    “In questo luogo l’assistenza è qualcosa di più di un semplice accompagnamento agli ospiti, ma diventa cura e attenzione prima di tutto alle persone”

    Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, si è recato oggi in visita alla casa di accoglienza “Anna Guglielmi”, a Montecatone. A riceverlo c’erano Claudia Gasperini, presidente della Onlus che gestisce la struttura, don Beppe Tagariello, uno dei soci fondatori, Gianluca Lelli, componente … , Anna Lia Guglielmi, figlia della storica infermiera di Montecatone a cui è intitolata la casa di accoglienza e i sei ragazze e ragazzi che stanno svolgendo il servizio civile nazionale nella struttura. Insieme a loro erano presenti anche Marco Panieri, sindaco di Imola (l’edificio che ospita Casa Guglielmi è di proprietà comunale), Mario Tubertini, direttore generale di Montecatone Rehabilitation Institute e Andrea Rossi, direttore generale dell’Ausl di Imola.

    “La ringrazio della sua visita, perché è un gesto grande venire a vedere dove ci sono situazioni di bisogno” ha detto don Beppe Tagariello, nel porgere il saluto di benvenuto al presidente della Regione.

    “La presenza del presidente Bonaccini ci fa molto piacere, anche perché la Regione ha avuto un ruolo determinante nella ristrutturazione dell’edificio nel quale ci troviamo, avvenuta nel 2006. Era importante che il presidente vedesse come è cresciuta la realtà e come si evolve, grazie alla partnership con il Montecatone Rehabilitation Institute e con il Comune di Imola” ha aggiunto  Claudia Gasperini, che ha accompagnato il presidente in visita alla struttura. In particolare, ha mostrato sia alcuni spazi comuni, come la lavanderia e la cucina, sia le camere per gli ospiti: tutti ambienti che sono sempre studiati e realizzati con il coinvolgimento dei diretti interessati, per essere a misura di persona disabile.

    “In questo luogo l’assistenza è qualcosa di più di un semplice accompagnamento agli ospiti, ma diventa cura e attenzione prima di tutto alle persone. Ringrazio i professionisti e i volontari che vi operano, per la loro competenza e umanità, a sostegno di una struttura, quella di Montecatone, che è un’eccellenza a livello nazionale. Come Regione, in questo anno drammatico di pandemia, abbiamo ulteriormente potenziato il Fondo per la Non Autosufficienza, il più alto in Italia e stiamo valutando nuove azioni di sostegno per tutto il settore” ha dichiarato il presidente Stefano Bonaccini.

    “Il valore e l’importanza di questa struttura – ha ricordato il sindaco Marco Panieri – stanno nella professionalità e amore con cui vengono accolti sia i parenti delle persone ricoverate al Montecatone Rehabilitation Institute sia le persone disabili prima del ritorno alla propria casa. Una qualità dell’accoglienza che va nel segno di quella attenzione verso chi ha più bisogno che caratterizza la nostra Comunità e che ci invita a guardare al futuro con fiducia”.

    Infine, Annalia Guglielmi ha evidenziato “la forza del sistema integrato da un punto di vista sanitario e dei servizi che ad Imola si sta creando da tempo, riguardo al tema della disabilità”.

    La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” – La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” è una Cooperativa Sociale ONLUS che dal 1987 offre accoglienza alberghiera alle famiglie che devono assistere  per lunghi periodi i loro cari ricoverati ed a coloro che effettuano terapie in day hospital presso la struttura ospedaliera della Montecatone Rehabilitation Institute S.p.A., centro specializzato nella cura di persone con lesione midollare e/o grave cerebro lesione. La Cooperativa persegue esclusivamente finalità di utilità sociale e non di lucro,  e dal 1/1/1998 è riconosciuta ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale)

    La Casa di Accoglienza è oggi una struttura pilota che funge da laboratorio sperimentale nel quale pazienti e familiari possono in prima persona accedere all’utilizzo di attrezzature progettate e realizzate tenendo conto delle esigenze degli utenti. Un laboratorio sulle autonomie nel quale anche i professionisti che seguono ogni singolo paziente durante il percorso riabilitativo in ospedale, possono verificare e sperimentare le autonomie acquisite prima del ritorno a casa. Agli ospiti è “offerta”  una struttura ricettiva dove le persone disabili possano muoversi autonomamente misurandosi con spazi, arredi e attrezzature che valorizzino e stimolino l’autonomia. La persona diventa così parte attiva e propositiva, sperimentando direttamente soluzioni riproponibili nel proprio ambiente domestico e, contemporaneamente, proponendo suggerimenti e contributi utili alla realizzazione e alla sperimentazione di nuovi ausili ed accessori.

    La struttura è in grado di offrire fino a 82 posti letto suddivisi in 46 camere per 365 giorni all’anno.