La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” opera all’interno di una struttura di proprietà del Comune di Imola, concessa in comodato gratuito alla Cooperativa affinché garantisca una gestione dell’attività di accoglienza a costi modici. La struttura è frutto di un imponente progetto di ristrutturazione del costo complessivo di euro 4.500.000, che ha visto l’impegno della Pubblica amministrazione accanto all’associazionismo e l’imprenditoria locale.
Grazie ai contributi di Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Sacmi Imola, Montecatone Rehabilitation Institute S.p.A. e sotto la guida della Fondazione Montecatone ONLUS quale organo attuatore, è stato possibile realizzare un progetto unico a livello europeo.
La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” si sostiene con le rette contenute praticate, che però non sono sufficienti a coprire le spese di gestione, e con le donazioni che riceve da privati e aziende.
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Donare
Puoi sostenerci attraverso una donazione. Per farlo ci sono due modi:
- In posta
Puoi effettuare un versamento sul Conto Corrente Postale n. 28312403 intestato a: Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” Società Cooperativa Sociale ONLUS – via Montecatone 37 – 40026 Imola (BO) - In banca
Puoi effettuare un versamento tramite bonifico bancario utilizzando il seguente IBAN:
IT 96 R 08462 21003 000005003833
con la causale:
donazione+ nome, cognome, indirizzo e codice fiscale (o p.iva in caso di azienda)
Agevolazioni fiscali
La Casa di Accoglienza è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e le donazioni in suo favore possono essere dedotte in sede di dichiarazione dei redditi. Le spese per erogazioni a Onlus o iniziative umanitarie divengono dal 1°gennaio 2015 detraibili e deducibili dal reddito fino ad un importo massimo di 30.000 euro (fino al 31 dicembre 2014 pari a 2.065 euro).
L’art. 1 commi 137 e 138 della Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014), pubblicata con GU n°300 del 29 dicembre 2014, ha apportato alcune modifiche agli art. 15 e 100 del TUIR (DPR 917/1986), in tema di detraibilità e deducibilità delle erogazioni a favore di ONLUS, ovvero di iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed altri enti nei Paesi non appartenenti all’OCSE(Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
In particolare, il nuovo comma 1.1 dell’art.15 “detrazioni per oneri” prevede, a partire dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2014, la detraibilità delle spese per erogazioni liberali, fino ad un importo massimo di 30.000 euro annui, con aliquota del 26% (già dal periodo d’imposta 2014) da parte di contribuenti persone fisiche.
Fino al 31 dicembre 2014 l’ammontare massimo delle spese per erogazioni liberali detraibili era pari a 2.065 euro annui.
Contestualmente, le modifiche all’art.100 comma 2 lettera h) del TUIR prevedono che, sempre dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2014, siano deducibili le erogazioni liberali in denaro effettuate da contribuenti persone fisiche e giuridiche, per un importo massimo annuo pari a 30.000 euro (fino al 31 dicembre 2014 pari a 2.065,83 euro), ovvero pari al 2% del reddito d’impresa.
Tali spese, si ricorda, devono essere documentate. I versamenti, dunque, devono essere effettuati tramite banca o posta, ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del DLgs 241/1997 (carte di credito, bancomat, prepagate, assegni..), tali da consentire i controlli da parte dell’Agenzia.
Si ricorda che, il contribuente persona fisica che abbia effettuato erogazioni liberali può scegliere se convenga maggiormente beneficiare della detrazione ovvero della deduzione ai fini Irpef della spesa, in relazione allo scaglione di reddito in cui ricade.