La Casa di Accoglienza è un luogo dove il dolore di uno è condiviso da tutti. Un luogo dove chi ha scelto di lavorare o di frequentare liberamente, sa che deve spendersi, attendendo che qualcuno avverta la gratuità. Qualora non accada di sentirsi gratificati per la disponibilità offerta, non ci si rattristi, pensando che comunque il bene che si compie non va per nulla perduto: Qualcuno sa come utilizzarlo! In questi anni una cosa è stata certa e verificata: la presenza creativa e vigile della persona alla quale abbiamo dedicato la casa, Anna Guglielmi. Ha lavorato una vita negli ospedali ed ha trascorso i suoi ultimi anni nella sofferenza; mai però nella solitudine. Gli amici sono tali se sono presenti sempre: quando stai bene come quando sei caduto in disgrazia! Questo è un luogo dove si possono trovare veri amici e persone disposte a condividere con te questo percorso: ti auguriamo di non perdere questa preziosa occasione.
Don Beppe Tagariello
L’idea che sta alla base della Casa di Accoglienza nacque tra il 1982 e il 1984 quando la sua ideatrice, Anna Guglielmi, venne ricoverata per un tumore al polmone nel reparto di pneumologia di Montecatone. Qui incontrò i pazienti dell’adiacente centro di riabilitazione, che giungendo da ogni regione d’Italia, dovevano sottoporsi a lunghi periodi di terapie e riabilitazione. Per molti di loro era difficile poter essere assistiti da un familiare poiché ciò comportava molti disagi e ingenti spese legate ai soggiorni prolungati. Il bisogno che emergeva era, soprattutto, quello di non sentirsi soli e di incontrare persone che potessero accogliere, ascoltare e confortare.
La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” fu fondata così nel 1987 come associazione di volontariato con lo scopo di ospitare i familiari dei ricoverati presso il Centro di Riabilitazione di Montecatone. Due anni dopo, l’U.S.L. ci concesse di occupare i locali del piano terra della “ex palazzina alloggi e uffici” dove risiede l’attuale Casa di Accoglienza.
Negli anni ci si rese conto della necessità di ampliare e potenziare questo tipo di accoglienza, unica a livello nazionale nel suo genere. In seguito a numerose richieste di intervento sulla struttura, ormai fatiscente, si costituì un comitato, coordinato dal comune di Imola, diventato nel frattempo proprietario dello stabile, allo scopo di reperire i fondi necessari per la ristrutturazione della struttura.
Ecco alcune foto di come la Casa si è trasformata durante i vari restauri:
L’organo attuatore del progetto fu identificato nella Fondazione Montecatone ONLUS che da tempo si occupa della ricerca e della realizzazione di progetti di supporto sociale alle persone con disabilità.
Il restauro ed ampliamento della struttura che ospita la “Casa di Accoglienza Anna Guglielmi”, avvenuto tra il 2004 e il 2006, è stato progettato con la supervisione della Soprintendenza Regionale per i beni e le attività culturali dell’Emilia-Romagna e quella per i beni architettonici di Bologna, che hanno destinato un contributo alla realizzazione del progetto. La realizzazione del progetto di recupero e funzionalizzazione ha permesso di potenziare il servizio di accoglienza mantenendo inalterato lo spirito che ha da sempre caratterizzato la Casa.
Alcune foto dell’inaugurazione della Casa avvenuta nel 2006: